Cuneo, Italia
[2020]
Una trasparenza di valori
Cuneo, Italia
[2020]
Il progetto di recupero del complesso denominato “ex Frigorifero Militare”, tra le vie Sette Assedi, corso J.F. Kennedy e C.M. di Luserna, è l’occasione per ripensare un interessante spazio pubblico prevalentemente pedonale. Uno spazio che per proporzioni, fughe prospettiche e rapporti tra gli elementi focali, si presta ad una valorizzazione della fruizione pedonale, come parte del sistema delle percorrenze e dei flussi della viabilità minuta del centro storico.
L’edificio dell’ex frigorifero diventa, nella identità di nuovo “magnete urbano”, un luogo in grado di ospitare attività culturali, didattiche, spettacoli musicali e conferenze, prestandosi, con un’adeguata flessibilità, a diverse tipologie di eventi, pubblici e privati.
Il progetto affronta il tema del rapporto tra conservazione e rinnovo considerando la condizione fisica ma anche simbolica del complesso, delle sue strutture sopravvissute al processo di abbandono e degrado: ne interpreta quindi il valore, proiettandosi in una dimensione diversa.
Il muro che isolava l’interno dalla città e garantiva la conservazione delle derrate, è conservato: conferma il ruolo di bordo, non solo per il valore storico del manufatto, ma anche per la sua funzione di elemento di chiusura; il progetto ne sollecita il ruolo nel far scaturire curiosità per il luogo. Solo in corrispondenza del bordo est, verso il centro, la presenza di un locale di ristorazione e di intrattenimento induce ad aprire puntualmente il muro. E’ il punto in cui si stabilisce la relazione con la piazza; la soglia oltre la quale lo
spazio interno è in continuità con quello esterno e dove viene collocato l’ingresso/reception, ed alla sua destra, il bar/bookshop con accesso indipendente dalla piazza e separato dagli spazi espositivi. A sinistra dell’ingresso si articola il percorso espositivo destinato alle attività formative e culturali, organizzato su due livelli. La compressione e la dilatazione dei volumi interni è il tema che ordina l’organizzazione del percorso interno lungo l’asse est-ovest, lasciando penetrare una luce molto scenografica all’interno, filtrata dal nuovo elemento architettonico che il progetto introduce, la grande copertura a lamelle metalliche, che rende fruibile la terrazza posta sopra il secondo livello fuori terra.
Qui la piazza pubblica, dove continuano le attività espositive e gli eventi presenti nei locali sottostanti, è proposta in una dimensione diversa, aperta verso la città e coperta da un elemento a “drappo”; la struttura è organizzata a “catenaria” a partire da alcuni puntuali pilastri in acciaio.
Dominano la leggerezza e la trasparenza ove la luce è solamente filtrata dalle chiare lamelle metalliche.
Al di sotto della parte della copertura ove è consentito raggiungere un’altezza di 13 mt, la copertura accoglie la sala conferenze. Un volume vetrato con capienza fino a 150 posti, in diretto rapporto con la qualità degli spazi aperti offerti dalla terrazza. La grande terrazza sotto la copertura ospiterà eventi, esposizioni e costituirà il foyer aperto della
sala conferenze.
PICCO architetti
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Concorso di progettazione
Cuneo, Italia